L'organizzazione aziendale è l'insieme dei processi, dei materiali e delle persone che operano insieme per il raggiungimento di uno scopo comune. I criteri di divisione del lavoro e i relativi meccanismi di coordinamento possono essere soggetti a dei cambiamenti dovuti a delle nuove politiche aziendali. Inoltre, devono tenere conto delle situazioni critiche generali o particolari che ostacolano la fluidità dei processi nell’organizzazione.
OMA rappresenta un efficace strumento nell’ottica di una opportuna ed efficiente gestione degli organici aziendali.
La OMA (Organizational Mirroring Analysis) si basa sul principio della percezione organizzativa “bottom up”. L’indagine non stabilisce una verità organizzativa ma il punto di osservazione e di ascolto oggettivo che consente un’osservazione esterna degli elementi cardine di una buona organizzazione in grado di crescere e di ottimizzare gli sforzi e le risorse.
I temi organizzativi sono numerosi e complessi, per questo è necessario avere un quadro della situazione attuale e individuare qual è invece la scena desiderata. L’obiettivo di questa indagine organizzativa è quello di individuare e stabilire appunto su quale/i priorità occorre concentrarsi per innalzare il livello di efficacia ed efficienza aziendale.
L’analisi è espressamente rivolta ai responsabili intermedi, responsabili di settore e manager, coloro che hanno un ruolo attivo e importante nell’operatività e, quindi, nella percezione del livello organizzativo sul campo.
Le dinamiche organizzative indagate da OMA sono indicate di seguito. Tuttavia, OMA è personalizzabile e modulabile alle specifiche esigenze.
Grazie a OMA verifichiamo lo status attuale dell’organizzazione di un’impresa, evidenziandone punti di forza e aree di miglioramento. Tali riscontri, rappresenteranno il modo migliore per gettare le basi per una pianificazione strategica concreta di intervento.
È utile per
Come funziona l'analisi OMA?
L’analisi OMA si articola in diversi step e richiede la collaborazione costante tra i nostri professionisti e i referenti dell’azienda.
È consigliabile prevedere un momento collettivo in cui i risultati saranno presentati a tutti i compilatori coinvolti per fornire un feed back di quanto emerso dall’indagine.
L’analisi organizzativa non stabilisce una verità organizzativa ma il punto di vista e di ascolto oggettivo che consente un’osservazione esterna degli elementi cardine di una buona organizzazione in grado di crescere e di ottimizzare gli sforzi e le risorse.
L’obiettivo dell’indagine organizzativa è di individuare e stabilire su quale/i priorità occorre concentrarsi per innalzare il livello di efficacia ed efficienza aziendale.
In altre parole, l’obiettivo ultimo è raggiungere il benessere organizzativo, che è la capacità dell’organizzazione di creare delle relazioni positive, virtuose, fruttuose, tra tutti i soggetti che compongono l’organizzazione. E quindi sostanzialmente tra il management e i lavoratori e tra gli stessi lavoratori, in modo da raggiungere un clima di contesto ambientale che sia il più possibile positivo nell’interesse degli uni e degli altri.
Il metodo più efficiente gestione degli organici aziendali è quello di utilizzare uno strumento di analisi online per i corretti assetti organizzativi.
La compilazione dell’analisi organizzativa avviene da parte di chi ha un ruolo importante nell’operatività e ha la percezione del livello organizzativo e operativo sul campo. L’imprenditore o il titolare non è necessariamente coinvolto nella compilazione dell’analisi ma riceve, invece, un feed back dal percepito dei suoi responsabili/manager.
Gli step per fare l’analisi organizzativa sono:
La struttura organizzativa è molto complessa ed è composta da diverse tematiche in relazione tra loro, riassumibili così: