Di Giorgio Chiaberge – Formatore
Costo e investimento. Tutti conosciamo la differenza e cerchiamo per le nostre aziende di generare pochi costi e più investimenti. In azienda non ci dovrebbero essere costi che non contribuiscono, anche in modo indiretto, a generare un utile.
Quando si pensa ai collaboratori e ai loro stipendi il pensiero corre sulla parte del bilancio che somma i costi dell’azienda. In realtà, anche i collaboratori devono essere considerati un investimento e tra i più importanti per l’azienda.
Il punto fondamentale è come far rendere al meglio questo investimento, quali leve dobbiamo utilizzare e quali sono gli strumenti a disposizione?
Percorriamo un ipotetico ordine cronologico:
- Il primo strumento da utilizzare è la selezione che ci permette di inserire all’interno della squadra le persone “giuste”. Per approfondire vi consiglio l’articolo Mister Hire is back.
- Un ulteriore strumento che dobbiamo utilizzare è dare loro una prospettiva di crescita sia professionale che personale. Qui parliamo della formazione.
Attraverso la formazione si possono ottenere diversi risultati sulle hard skill – competenze tecniche relative al lavoro da svolgere – e sulle soft skill – aspetti legati al comportamento, alla capacità di lavorare in team, la leadership, la comunicazione efficace, ecc. La formazione permette di aggiornare, motivare e aggiungere conoscenze, competenze e strumenti nuovi per avere sempre una squadra performante.
Vi dirò una cosa molto forte. Una competenza importante per accrescere l’investimento fatto nei collaboratori e che non sempre viene presa con la giusta considerazione è la capacità di guidare una squadra e gestire efficacemente i collaboratori. Se la formazione per i collaboratori è fondamentale per farli crescere, per chi inizia o desidera migliorare le proprie capacità di gestione dei collaboratori la formazione è necessaria. Troppe aziende, grandi e piccole, affidano la conduzione dei collaboratori, la risorsa più importante, a persone non preparate a gestirla, che nel migliore dei casi hanno come scuola la loro esperienza.
Per conduzione di una squadra si intendono tutte le attività che un buon “capo” deve mettere in atto tutti i giorni affinché tutto funzioni anche se … è assente. La buona gestione di una squadra è elemento fondamentale per avere collaboratori motivati e responsabili, proattivi e propositivi.
Gestire le persone è probabilmente l’attività più articolata in azienda perché incide sui rapporti personali modificando le relazioni. Pensiamo ad un collaboratore che da collega passa a responsabile, quante dinamiche cambiano? Si modificano: le relazioni con gli ex colleghi, deve agire un ruolo, assegnare e far raggiungere obiettivi, motivare, riprendere se necessario, valutare. Deve saper guidare esercitando la propria leadership in modo vincente e adeguato rispetto ai collaboratori che ha a disposizione.
Ma leader si nasce o si diventa? Si impara. C’è chi è maggiormente portato ma la maggior parte di noi conscendo e applicando alcune tecniche può portare i collaboratori a dare quel qualcosa in più che ognuno di noi è in grado di fare.
Non facciamo l’errore di non investire in formazione per il timore che poi i collaboratori ci lascino, pensiamo a cosa succede se rimangono in azienda senza formazione.