Che sia un piccolo ufficio, una PMI oppure una grande multinazionale, la formazione in azienda è una fondamentale leva strategica per attrarre nuovi talenti sul mercato.
Ci sono moltissimi sondaggi, alcuni ne abbiamo sottoposti anche noi, che dimostrano che per oltre l’80% delle persone la formazione sia uno dei criteri fondamentali di valutazione per un nuovo impiego.
Quindi è FALSO. Si va in azienda per lavorare ed essere formati.
Avere un personale formato, oltre ad aumentare l’engagement:
- Migliora le performance interne
- Fa emergere ed enfatizza le soft skills
- Diminuisce il turn over
- Compensa le competenze interne, introducendone appunto di nuove
- Aumenta la soddisfazione del Cliente
Investendo sulla formazione il team si porta all’avvio di un circolo virtuoso: se aumenta la soddisfazione per il proprio percorso formativo, migliora anche il livello di engagement e viceversa.
Come aumentare l’employer branding
A qualsiasi livello la formazione è un’opportunità su cui investire e da valorizzare, che restituirà molto all’organizzazione in termini di employer branding.
In parole più semplici, la formazione contribuisce molto nella reputazione aziendale, per questo deve necessariamente passare da ciò che richiede il mercato.
I fattori che definiscono la capacità di un’impresa come più appetibile sul mercato passa attraverso:
- Il percepito dei collaboratori che lavorano in azienda
- La comunicazione verso l’esterno
- Il feedback dei clienti
- Le aspettative di carriera e formazione
- La definizione chiara degli obiettivi strategici
Che tipo di formazione fare?
Esistono diverse tipologie di formazione che possono essere fatte in azienda, spesso è l’azienda stessa che propone dei percorsi, ma consigliamo il confronto con i diretti interessati. I macro-obiettivi formativi possono riguardare:
- L’ampliamento delle conoscenze: acquisendo nuove nozioni teoriche e astratte relative a competenze sia professionali che comportamentali. Ad esempio: partecipare ad evento del settore e conoscere nuove realtà e tecnologie, nuovi orientamenti del mercato, ecc…
- L’acquisizione di nuove capacità (skill): mettendo in atto un sistema o una sequenza di comportamenti funzionali all’obiettivo da raggiungere. Ad esempio: imparare un sistema di vendita, di processo di delega, ecc…
- L’orientamento e applicazione comportamentale: intesi come l’insieme di attitudini per gestire il proprio ruolo organizzativo, la propria sfera affettiva e relazionale, attraverso la gestione dei comportamenti. Ad esempio: gestire i conflitti, motivare i collaboratori, gestire lo stress, ecc…
Una volta individuato il bisogno formativo, si individua CHI si occuperà di svolgere la formazione e il luogo dove svolgerla.
Qual è la strategia di formazione migliore?
Dipende molto dalle necessità formative del personale e anche del budget a disposizione per le iniziative. Le tipologie di corsi per aziende possono essere diverse:
- Formazione frontale per un singolo partecipante in un contesto interaziendale
- Formazione aziendale che coinvolge più partecipanti
- Formazione continua con un metodo esperienziale e modulare come la nostra Business School.