È un dono innato oppure può essere sviluppato?
Quando pensiamo al talento la nostra mente ce lo rappresenta come un prodigio, un fenomeno eccezionale che si distingue dalla massa grazie alla sua capacità intellettuale o qualche forma di genio o estro.
Se stai ricercando un talento (oppure il tuo) significa che la ricerca è rivolta verso una persona con una capacità personale che fa apparire facile quello che fa rispetto alla maggior parte delle altre persone. Potrebbe essere un talento emozionale, oppure ispirazionale, oppure ancora con spiccate capacità di resilienza e adattabilità.
Il talento è un fattore genetico oppure dovuto agli effetti dell’ambiente in cui vive l’individuo?
Un individuo può avere una disposizione d’animo che lo inducono alla dedizione assoluta verso quella determina scelta come se fosse una vera missione di vita. Questo bisogno induce l’individuo a impegnarsi costantemente per poterla concretizzare e se è in grado di esprimere al massimo le proprie potenzialità questo lo soddisferà.
Le potenzialità sono delle forze o tratti del carattere che possono essere allenati e potenziati nel corso della vita.
Il talento è qualcosa di innato e naturale, un tratto indispensabile per realizzare i propri sogni e obiettivi che ha bisogno di emergere nel contesto giusto ed essere coltivato con costanza e impegno.
Come trovare il talento
Quale è il punto di forza? È necessario partire da qui, saperlo riconoscere e guadagnare auto-consapevolezza. Il punto di forza va elevato e messo in evidenza per poter coltivare il talento. Se siamo alla ricerca del talento da inserire in azienda, il candidato va analizzato in maniera oggettiva e ci mostrerà quale sarà lo sforzo di adattamento nel nuovo contesto, quali saranno i punti di forza da elevare e i punti di miglioramento al fine di farla eccellere.