La condizione ideale per gestire un'azienda

Quali sono le basi per la corretta gestione d’azienda? Da cosa bisogna partire?

In questo articolo intendiamo applicare un approccio diverso dal solito, non parla di numeri o azioni, ma è centrato su un concetto più teorico legato alla persona dell’imprenditore e del suo benessere.

Perchè alla base di ogni azienda c’è chi l’ha pensata, senza di lui non esisterebbe il progetto e di conseguenza l’azienda.

Molto spesso però l’imprenditore è il primo a mettersi in secondo piano in quanto è preso da tutti i problemi che l’impresa gli propone quotidianamente e non ricava mai del tempo per se stesso, per il suo benessere, la sua formazione, la sua crescita personale, reputandoli di secondaria importanza.

Secondo alcuni studi esistono 7 aree su cui bisogna concentrarsi e che influenzano il successo sia nella nostra vita e sia nel business. Secondo queste teorie, le 7 aree sono strettamente intrecciate tra loro e vengono rappresentate su una piramide che le ordina per importanza e tempo/sforzo che bisogna dedicare ad ognuna.

Alla base della piramide e quindi di fondamentale importanza per gestire un’azienda con successo c’è il benessere fisico dell’imprenditore, infatti come dicevamo prima, se l’imprenditore si ammala gravemente o muore, l’azienda rischia di sparire dall’oggi al domani. Soprattutto se questi non ha mai delegato le sue funzioni. Quante volte vi siete ascoltati mentre dicevate “Devo sbloccare la produzione altrimenti perdo la commessa, riposerò nel weekend” o “Non posso permettermi di ammalarmi, ci sono troppe cose da gestire in azienda”.

Se vuoi gestire un’azienda correttamente devi dedicarti a te prima di qualsiasi altra cosa.

Ad un step superiore troviamo il benessere emozionaleCapita a volte che l’imprenditore è turbato da situazioni al di fuori dell’azienda che distolgono la sua attenzione dalle soluzioni ai problemi. Quando invece è felice, carico, sereno, trova nuove idee per l’azienda e il miglioramento del business, affronta le difficoltà con il sorriso e trova sempre come risolvere gli intoppi. Il tuo stato emotivo determina l’andamento della tua vita e della tua azienda.

Se sei sempre arrabbiato, sospettoso e cupo incapperai in problemi o intoppi, sia nella vita personale che aziendale. Se, al contrario, sarai solare, aperto e fiducioso nel prossimo, ti capiteranno un sacco di opportunità! Pensaci, quale delle due realtà aziendali ti piacerebbe gestire?

Il terzo livello fondamentale per la corretta gestione d’azienda è quello delle relazioniSoprattutto nel mercato odierno vince l’approccio relazionale, creare unioni e alleanze con fornitori, clienti e perchè no, anche partnership con competitor nell’ottica di instaurare un business win-win. Scambiare idee e opinioni con altri imprenditori anche di settori diversi per confrontarsi su problemi, studiare nuove strategie e avere idee innovative su servizi e prodotti.

Non pensare che solo tu sai, che gli altri non possono capirti perchè non conoscono la tua azienda e il tuo settore di nicchia. Coinvolgi chi ti sta intorno in un progetto più grande che possa portare ricchezza ad entrambi, partecipa ad eventi con altri imprenditori, unisciti ad associazioni, crea alleanze.

Se sei contento di un fornitore proponilo ad altri amici imprenditori, un giorno quel fornitore penserà a te nel momento in cui dovrà fare un nome per un lavoro inerente al tuo business. in questo modo vi sarete portati del business a vicenda con il minimo sforzo.

Una volta sistemate queste 4 aree è il momento di dedicare tempo al 5 livello, ovvero la gestione del tempo e il risultato delle attività svoltePer gestire un’azienda di successo bisogna dedicare tempo alle attività indispensabili per la sopravvivenza dell’impresa o che porteranno un valore aggiunto in futuro. Come imprenditore, e quindi mente della tua organizzazione, devi liberarti delle attività operative che ti rubano tempo e che possono essere svolte da altre persone dopo una corretta delega, per dedicarti a ciò che realmente solo tu puoi fare e per cui sei indispensabile. Studiare nuovi prodotti o servizi, esplorare nuovi mercati, creare alleanze.

Devi dare priorità alle attività nel seguente modo: prima dedicati a quelle importanti e urgenti, poi a quelle importanti ma non urgenti, poi a quelle urgenti ma non importanti e se ti è rimasto del tempo svolgi quelle non importanti e non urgenti.

Devi imparare a dedicarti principalmente a ciò che altri non possono fare al tuo posto, imposta una strategia di delega efficace, in modo che l’azienda vada avanti anche se tu non sei fisicamente presente, non prenderti carico di tutti i problemi che si possono presentare, lascia che l’ordine della cancelleria sia gestito in autonomia dalla tua segretaria!

A questo punto, dopo aver delegato completamente l’operatività quotidiana della gestione d’azienda, hai trovato il tempo per dedicarti alla mission, 6° livello della piramide. Il compito principale dell’imprenditore è infatti quello di creare e condurre l’azienda verso una meta, un obiettivo che si vuole raggiungere e il cui perseguimento porterà ricchezza e benessere all’organizzazione. Per farlo, una volta stesi gli obiettivi (es. voglio essere il più grande esportatore di pomodori al mondo), bisogna sedersi a tavolino e capire quali possono essere le strategie imprenditoriali per realizzarli (es. strutturare una rete commerciale, creare delle partnership con piccoli produttori e associazioni, etc..), e infine gli strumenti per attuarli fisicamente (es. devo comprare degli annunci sui portali di ricerca del personale per reclutare gli agenti, devo realizzare un sito internet, etc..).

Qual è la tua mission? Dove vuoi portare la tua azienda? Non aver paura di esagerare, nessuna meta è mai abbastanza grande da non poter essere raggiunta.

Ricorda, più la meta è piccola e minori saranno i risultati di cui dovrai accontentarti, più in grande penserai e migliore e corposo sarà il successo che otterrai.

È a questo punto che l’imprenditore deve dare un occhio alle finanze che la sua azienda ha creato. Il manager per gestire un’organiozzazione in modo efficace ed efficiente deve tenere monitorati alcuni parametri: fatturato (somma dei ricavi dati dalle vendite e dalle prestazioni), utile (l’effettivo profitto dell’azienda derivato dal fatturato prodotto) e liquidità (o cash flow, ovvero la disponibilità finanziaria in un determinato periodo data dalla differenza tra entrate e uscite). In base ai risultati di questi tre elementi si stabilisce se ridurre i costi, allungare i tempi di pagamento dei fornitori, fare investimenti a breve o medio termine, etc. per non mettere in difficoltà l’economia dell’azienda.

Tu hai in mano la gestione finanziaria della tua azienda? Hai una previsione del fatturato e dell’incassato del prossimo mese? Sai quanti soldi hai in banca, quali uscite devi prevedere? Se deleghi la raccolta di tutte queste informazioni al tuo commercialista non farai molta strada. Devi avere in mano la fotografia finanziaria ed economica della tua azienda, aggiornata ogni mese e ancora meglio settimana per settimana.

Nel momento in cui questi 6 aspetti sono sistemati correttamente si apre il 7 ed ultimo livello che è quello della spiritualità. Ovvero una mission più grande, che riguarda la sfera sociale e il benessere del prossimo. Porterà ricchezza l’interesse e il sostentamento nei confronti dell’ambiente, delle persone più disagiate, il perseguimento di una causa sociale. Rientrano in questo aspetto tutti i progetti legati al sociale e al benessere dell’umanità in genere (es. finanziamento a ricerche mediche, sostegno ad associazioni umanitarie, organizzazioni a difesa dei diritti umani, progetti eco-sostenibili, etc.), meglio ancora se sono in qualche modo legati al tuo business.

Ne è un esempio Mc Donald, famoso fast food per famiglie, che ha creato la fondazione per l’infanzia Ronald Mc Donald che ha l’obiettivo di aiutare i bambini malati attraverso l’apertura e la gestione di Case Ronald e Family Room nei pressi dei principali centri pediatrici italiani in cui le famiglie dei bambini malati possono alloggiare e stare così vicine al bambino ricoverato in ospedale.

Tu che mission sociale vuoi porti? Aumentare le fondi di energia alternative? Ridurre le emissioni di sostanze nocive? Una volta che l’hai trovata, pubblicizzala ovunque, sul tuo sito, con i tuoi amici e soprattutto fai di tutto per per realizzarla!

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