Diffuso l’Osservatorio Statistico 2018 che prende in considerazione gli invii effettuati dalla piattaforma MailUp nel 2017 in Italia. Un volume di oltre 12 miliardi e mezzo di messaggi.
Arrivano brutte notizie per i detrattori di DEM e Newsletter. Il report appena diffuso da MailUp con focus sul panorama italiano ci dice che il settore è tutt’altro che in declino, basti pensare al numero totale di email inviate nell’arco del 2017: ben 12,6 miliardi.
Questo dato conferma come migliaia di aziende in Italia considerino l’email marketing come uno strumento fondamentale nella definizione della strategia, prezioso ad esempio per lavorare sulla customer base, ottimizzare il funnel o convertire prospect in clienti reali.
Andiamo a dare un’occhiata allo scenario italiano, ma prima 2 dritte su qualche termine un po’ tecnico:
- Newsletter = contenuto di tipo editoriale o commerciale distribuito via email, a cadenza regolare.
- Transazionali = Messaggi email con contenuto personalizzato inviati in modo automatico a singoli destinatari. Possono comunicare l’attivazione di un servizio, la conferma di una registrazione, l’invio di una fattura o gli auguri di compleanno.
- DEM (Direct Email Marketing) = invio di un messaggio email pubblicitario.
L’Email Marketing
Come dicevamo il numero complessivo di mail inviate ammonta a 12,6 miliardi, un numero considerevole; ma come sono divisi per tipologia? Le newsletter sono quelle più utilizzate, il 67% del totale, seguite dalle DEM con il 31% e le transazionali 1,5%.
Questi dati dimostrano che oggi l’email marketing viene utilizzato come uno strumento per fidelizzare i clienti, veicolare contenuti di qualità e creare una relazione e non più solo per proporre offerte commerciali.
La percentuale di recapito, ossia quante mail sono effettivamente arrivate a destinazione, è vicina al 100% e rimane pressoché invariata rispetto al 2016.
Le aperture totali invece registrano un +3,6% sull’anno precedente, a testimonianza del fatto che le aziende continuano nel percorso di consolidamento della relazione con il destinatario, consapevoli della centralità del canale.
B2B: 27% tasso di apertura più alto | B2B+B2C: 22% | B2C: 17%
Lo step successivo all’apertura è il clic, l’azione che trasforma il destinatario in parte attiva, compiendo cioè un’azione volontaria. Il tasso di clic è compreso tra il 2% e il 3% a seconda del destinatario di riferimento
B2B: 3,1% tasso di clic più alto | B2B+B2C: 2,8% | B2C: 2,2%
Rispetto agli altri 2 parametri, complessivamente positivi, quest’ultimo dato sottolinea come vi sia ampio margine di miglioramento per le aziende, i cui messaggi talvolta non sono così efficaci.
Uno sguardo ai settori
Il mondo Automotive emerge positivamente riguardo i tassi di clic, particolarmente alti nel B2B, in cui DEM e newsletter ottengono ottimi risultati rispetto alla media, rispettivamente 13% e 8%. Da sottolineare le performance del settore Consulenza che si distingue per alti tassi di clic e reattività: il 12% e 28% sono valori da considerevoli.
Caso particolare è la sfera Formazione/Lavoro dove registriamo ottima reattività da parte dei destinatari nel B2C ma allo stesso tempo aperture relativamente basse, a dimostrazione che il lettore è davvero interessato; nel mare dell’email che gli arrivano sceglie gli argomenti su cui informarsi.
La ristorazione tiene particolarmente bene con un buon tasso di apertura del 35% e tasso di clic ben oltre la media, circa il 18%.
I casi di successo: banking&finance, assicurazioni, viaggi
Settore Banking&Finance
Beneficia di molti vantaggi offerti dall’utilizzo dell’email marketing. Le esigenze di coniugare canali diversi (mail e sms) e personalizzare le comunicazioni in base all’anagrafica e ai bisogni di ogni singolo utente, trovano risposta grazie alle potenzialità del canale Mail. In una parola? Automation.
Una valida strategia è gestire da un’unica piattaforma tutte le attività di email marketing, dalla creazione all’invio, dalla raccolta contatti al monitoraggio.
Il mix email e SMS permette di ottimizzare la comunicazione sia verso il target istituzionale sia per le promozioni. La segmentazione avanzata consente di lanciare campagne mirate, aumentando così il coinvolgimento dell’utente.
Alcune cifre a supporto?
- +7% di utenti riattivati sull’anno
- +42% di aperture rispetto alla media di settore
- +12% di clic rispetto alla media di settore
Settore Assicurativo
Ha come principale obiettivo aumentare il proprio bacino di utenti così come incrementare il traffico sul sito.
Il contenuto è il fattore decisivo per instaurare una relazione con il destinatario, creando così coinvolgimento e conversioni.
Ridefinire il layout della newsletter in una veste grafica moderna e modulare, offrendo al destinatario il giusto mix tra leggibilità e completezza, offre la preziosa opportunità di valorizzare proprio i contenuti proposti.
- +2% di tasso di apertura
- +47% di clic totali
- +15% di visite organiche al sito
Settore Viaggi
Ha nell’email marketing un fondamentale alleato. Quale miglior strumento per raccontare mete da sogno e generare interesse verso le destinazioni?
Da un punto di vista commerciale, le potenzialità sono evidenti: personalizzare offerte di viaggio a seconda delle preferenze e delle interazioni con sito e DEM. Anche gli acquisti pregressi rappresentano un prezioso dato a disposizione.
Tutto questo parte necessariamente da una corretta segmentazione e profilazione del destinatario perché solo così è possibile conoscere davvero il proprio destinatario.
- +25% di tasso di apertura
- +13% reattività
Si evince quindi che la personalizzazione e lo studio di un messaggio mirato sono la chiave del successo.
Se vuoi conoscere le best practice dell’email marketing, come ottenere i migliori risultati per il tuo business e farti conoscere dai tuoi contatti, compila il form sottostante.