Questo articolo riguarda un classico problema che può capitare durante la carriera di un manager o di un imprenditore e si verifica quando ci accorgiamo che i punti di forza che abbiamo non sono efficaci per la situazione in cui ci troviamo.
Jean-Louis Barsoux e Cyril Bouquet, rispettivamente ricercatore e professore di strategia, presso l’IMD di Losanna, in Svizzera , chiamano questo il momento in cui siamo in un “mancanza di potere esecutivo”, o PDE. Dicono che si tratti di un disturbo comune e di un ruolo che la maggior parte dei dirigenti sperimenteranno ad un certo punto della loro carriera. Le ragioni vanno dal gruppo demografico in cui la persona si trova, al livello della sua esperienza fino agli aspetti della sua personalità.
La buona notizia c’è, Barsoux e Bouquet scrivono in “Come superare un deficit di potere” nel numero estivo del MIT Sloan Management Review, “i deficit possono quasi sempre essere superati a seguito di una delle due strategie di base”. Ecco alcuni punti salienti dal loro articolo.
Strategia uno: giocare la partita.
La ricerca di Barsoux e Bouquet è derivata in gran parte dal coaching di 179 dirigenti che avevano avuto questa situazione di mancanza di potere. Barsoux e Bouquet hanno scoperto che le mancanze dei dirigenti si dividono in tre grandi aree: legittimità, le risorse critiche e le reti di collaborazione.
Per i casi in cui il problema nasce dalla mancanza di legittimità basata su errate percezioni di mancanza d’impegno, Barsoux e Bouquet raccomandano di superare le aspettative delle persone con cui ci si confronta concentrandosi sule priorità di quella persona. “Si devono scoprire le preferenze della persona – come ad esempio per la posta elettronica rispetto a discussioni faccia a faccia , la brevità rispetto di profondità, la leggerezza rispetto serietà – e regolare i loro stili di comunicazione di conseguenza“. Barsoux e Bouquet scrivono: “Si devono inoltre individuare le principali pressioni ed obiettivi della persona, così come le sue aspirazioni ed interessi, in modo che si possa fornire il tipo di supporto che li aiuterà ad ottenere un successo“.
Nel caso di risorse critiche, è possibile giocare la partita accumulando autorevolezza, scrivono Barsoux e Bouquet . “Si possono costruire le basi di autorevolezza con strategie di alleggerimento degli oneri di altre persone. Se si diventa bravi in questo, le persone tenderanno a vederli come preziosi alleati“.
Nei casi in cui ci si trovi esclusi dalle reti di collaborazione, (ciò può valere per manager e collaboratori) le persone possono muovere il loro percorso coltivando relazioni con mentori e persone di riferimento. “Spesso, una figura di alto livello può essere sufficiente a cambiare la percezione“, scrivono Barsoux e Bouquet. Citano l’esempio di un dipendente Nestlé che è stato messo a capo dell’ organizzazione di un’iniziativa di ampio respiro, ma solo dopo aver identificato un opinion leader di riferimento per ogni area ha potuto procedere con decisione nel progetto.
Strategia due: cambiare la partita.
D’altra parte, i dirigenti che stanno lottando con problemi di legittimità, risorse o reti possono provare a ridefinire le aspettative delle persone a cui fanno riferimento. Ciò significa utilizzare tattiche diverse rispetto a quelle descritte semplicemente per giocare la partita.
Per cambiare il gioco, una persona alle prese con problemi di legittimità dovrebbe lavorare per riconfigurare il lavoro iniziale o creare un lavoro completamente nuovo. Una persona alle prese con risorse critiche dovrebbe lavorare per individuare una nuova risorsa utile. E una persona priva di reti solide dovrebbe lavorare per costruire una nuova serie di reti di collaborazione e non limitarsi ad assumere “un ruolo centrale in una rete esistente“, scrivono Barsoux e Bouquet, un dirigente che vuole cambiare la partita dovrebbe prendere “un approccio più radicale” e “agire da collegamento con altre reti – in altre parole, a diventare un creatore di gioco“.
Per approfondire i suggerimenti di Barsoux e Bouquet vi consigliamo questi articoli in inglese:
“Il potere degli introversi, il Potere della tranquillità“.
“Come diventare un leader migliore “.
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