Warren Bennis, stimato esperto di organizzazione e management, una volta ha dichiarato che per essere un leader di successo è necessario possedere due caratteristiche: essere efficaci ed efficienti allo stesso tempo. Efficace nel senso di “Fare le cose giuste“. Efficiente nel senso di “Fare le cose nel modo giusto.” In sintesi, un leader di successo dovrebbe fare le cose giuste nel modo giusto. E ‘semplice. Almeno in teoria. Perché non lo è sempre anche nella realtà?
La risposta: la maggior parte delle organizzazioni non spendono abbastanza tempo sul miglioramento né vi hanno messo l’elevato livello necessario di attenzione, impegno e passione che consente di ottenere risultati eccellenti. Non hanno leader che siano in grado e disposti a mettere a fuoco con fermezza l’esecuzione dell’organizzazione per puntare all’ eccellenza.
Molte aziende sottostimano gravemente l’immensa importanza di una fondamentale ristrutturazione del modus operandi che deve attraversare trasversalmente tutta l’organizzazione. Ogni singolo dipendente avrebbe bisogno di far proprio un metodo lavorativo condiviso che sproni ad amare fare le cose in modo eccellente.
Proviamo ad applicare un po’ di buon senso, affrontando la seguente domanda: quanto sono preziosi i vostri obiettivi e la vostra strategia – anche se sono stati sviluppati da persone brillanti e nel modo più sofisticato – se non riuscite a realizzarli? Se non si dispone di un leader che può far raggiungere gli obiettivi ed i piani definiti?
L’esecuzione, ed il modo di eseguire il lavoro, è il grande tema di oggi nel mondo del lavoro.
Secondo Andreas von der Heydt (Country manager di Amazon BuyVip) molte società avrebbero trascorso troppo tempo a cercare di capire quale potesse essere la cosa giusta da fare, per esempio riflettere su quali segmenti di mercato investire, quali prodotti o servizi lanciare, mentre dovrebbero concentrarsi sulla crescita, sui costi e così via.
Una seconda fase, che ancora una volta richiede di investire una notevole quantità di tempo, è discutere il “come” fare tutto ciò. Pensare alla strategia da seguire e alle sue caratteristiche. Le aziende dovrebbero davvero migliorare la qualità della loro offerta, o dovrebbero invece aumentare i volumi ed i benefici di economie di scala, oppure ancora: concentrarsi sul loro mercato interno o dovrebbero andare su quello internazionale?
Una terza fase, sempre secondo una buona prassi di gestione, si dovrebbe concentrare sulla tattica, cioè la stesura di piani d’azione per attuare la strategia per raggiungere gli obiettivi predefiniti.
Ciò che manca però è una cultura di eccellenza nella gestione aziendale.
Molte aziende ingenuamente credono che una volta che hanno redatto i piani d’azione, ed una volta deciso cosa deve essere fatto e da chi e quando, tra le risorse interne, il lavoro è fatto. Quasi come in un modo magico alla Harry Potter.
Ho incontrato dirigenti che hanno considerato il lavoro di eccellenza ed attenzione ai particolari dell’esecuzione come qualcosa che è al di sotto della dignità di un uomo d’affari. Si potrebbe supporre che molto probabilmente hanno speso troppo tempo al sole senza indossare un cappello o con consulenti pagati troppo. Oppure, forse anche peggio, entrambe le cose contemporaneamente.
Direi che, evidentemente un atteggiamento simile è completamente errato. L’esecuzione è un’arte, un’arte che separa le organizzazioni di successo da quelle di minor successo. Per questo motivo, l’esecuzione è uno dei lavori più importanti di un leader.
Il problema fondamentale è che un esercito di imprenditori pensano ancora all’esecuzione come al lato tattico del business. Qualcosa da delegare mentre essi stessi indulgono negli argomenti che loro stessi percepiscono come “più importanti”. Di conseguenza, non comprendono che l’esecuzione non è solo tattica, si tratta di una disciplina e di un sistema a sé stante. Deve essere radicato negli obiettivi di un’organizzazione, nella cultura, nella struttura, e nei processi. Il leader deve essere il “maestro” dell’esecuzione. Sia nelle grandi come nelle piccole imprese.
Le aziende che sono orientate ad una corretta strategia di esecuzione sono più vicine alla realtà, cambiano velocemente, sono più flessibili, e di conseguenza hanno più successo.
Essere un leader per l’esecuzione è un esercizio molto gratificante, una di quelle caratteristiche che non dovrebbero mai mancare. Il requisito principale è che voi come leader dovete essere profondamente e appassionatamente impegnati nell’organizzazione, onesti ed oggettivi, circa le realtà della vostra azienda e del mercato. Creare un ambiente favorevole all’eccellenza è difficile, ma è uno dei lavori più importante per un leader.