Flavio Cabrini, Direttore Tecnico OSM Network, all’MBS Milano di Giugno ha parlato del concetto di leadership relazionale. Per sviluppare questo tema, Cabrini ha utilizzato la storia di Sir. Shackleton, esploratore inglese che ai primi del ‘900 condusse un gruppo di venti uomini in una ardita spedizione nell’Antartide.
La metodologia utilizzata dall’esploratore per selezionare gli uomini adeguati all’impresa fu veramente illuminante: un annuncio affisso nei porti e nelle locande di Londra; indicazione precisa della difficoltà dell’impresa; spiegazione chiara dei tratti caratteriali richiesti. A quell’annuncio, risposero 5000 uomini e fra essi venne selezionato l’equipaggio di 20 elementi.
L’impresa si rivelò difficile, impervia, quasi mortale. Ma gli uomini di Shekelton mantennero la loro positività, la loro forza e determinazione. E l’esploratore, forte della relazione creatasi con i suoi uomini, riuscì a trarli tutti in salvo.
Sir. Shackleton è passato alla storia non per la sua incredibile missione, ma proprio come esempio di leadership relazionale.
Saper scegliere la squadra giusta con cui fare un’impresa, avere la capacità di amare profondamente i propri uomini soprattutto quando le condizioni diventano al limite della sopportazione e della sopravvivenza. Avere la capacità di portare in salvo il team. Questo è l’esempio di Shackleton.
E questo è il suggerimento che Cabrini ha voluto lasciare agli imprenditori e manager presenti in MBS.
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