WE TAKE CARE - la PMI del futuro

Ecco la PMI del futuro secondo Flavio Cabrini – General Manager ONE4

Vorrei affrontare il soggetto della selezione del personale con un approccio inedito.

Non limitiamoci a considerare l’attività di selezione come una mera ricerca di individui adatti all’azienda, ma come una vera e propria attività imprenditoriale volta alla costruzione di un gruppo adatto alla realizzazione di un progetto

La novità, in effetti, è considerare la selezione non come un’attività a sé stante, ma come un processo articolato che coinvolge una serie di dinamiche aziendali interne che in genere non vengono prese in considerazione, ma che in realtà si rivelano determinanti per la buona riuscita o per il fallimento del processo.

Solitamente nel mondo delle aziende quando si parla di selezione del personale si affrontano argomenti quali metodologie di ricerca, procedure di colloquio, analisi delle competenze e valutazione delle scelte. Si pensa che l’intero processo si risolva in questo ambito e che per migliorarne l’esito si debba necessariamente intervenire solo su questi aspetti.

In realtà la selezione è un percorso che prevede un “prima”, un “durante” e un “dopo”.

Il “PRIMA” è la fase in cui si lavora per creare all’interno dell’azienda le condizioni favorevoli per attirare persone di valore. È il momento in cui l’azienda si “sintonizza” con le persone che sta cercando, si rende accogliente e cerca di proporsi in maniera interessante.

Il “DURANTE” è la fase in cui si gestisce la ricerca e la scelta dei candidati utilizzando metodologie, procedure e tecniche appropriate.

Il “DOPO” concerne le attività necessarie a rendere le persone assunte pienamente produttive e integrate in azienda, allo scopo di far rendere al meglio l’investimento di selezione ed evitare di perdere coloro che sono entrati a far parte del gruppo.

La maggior parte delle aziende, infatti, si concentra sulla fase del “durante” o, molto più spesso, si limita esclusivamente ad essa.

Invece il successo di una selezione è garantito dal fatto che siano effettuati tutti e tre i passaggi, ognuno dei quali è necessario ma non sufficiente all’ottenimento del risultato finale.

E una volta trovata la persona giusta si affronta la fase del “dopo”. È qui che “comincia il lavoro”.

L’integrazione di un individuo in azienda avviene lungo due binari paralleli, ognuno dei quali è necessario e fondamentale. Il primo binario è la crescita tramite la competenza tecnica e professionale. Il secondo binario è la crescita tramite il senso di appartenenza al gruppo.

In realtà la competenza tecnica e il senso di appartenenza all’azienda vanno di pari passo. E non possono prescindere l’una dall’altro.

Ma è il senso di appartenenza all’azienda che rende le persone dotate di quell’elasticità e di quella flessibilità necessarie per affrontare rapidamente i cambiamenti richiesti dal mercato e dalla necessità di evolversi. La sola competenza tecnica rende le persone più rigide e l’azienda più ingessata. Spesso diventa una barriera, perché il super esperto tende a spiegare perché “qualcosa non può essere fatto” o perché farlo “è difficile e richiede molto tempo”.

Il sentirsi membro del gruppo rappresenta un’opportunità. La persona che ha sviluppato un vero senso di condivisione e di appartenenza all’azienda, magari non ha tutta la competenza tecnica necessaria, ma ha un atteggiamento collaborativo e “no problem” che la aiuta a trovare soluzioni anche laddove le sue conoscenze scarseggiano.

Si va verso un nuovo modello di impresa in cui i collaboratori sono talmente incentivati e coinvolti nella gestione da arrivare, di fatto, a “possedere” l’azienda. Ciò in una prima fase non avverrà sotto il piano azionario (anche se sono già numerose le PMI italiane che si muovono in tal senso con i loro migliori responsabili), ma avverrà sicuramente sotto il piano del coinvolgimento personale ed economico nell’impresa. Non più un semplice stipendio, quindi, ma una vera avventura spalla a spalla con l’imprenditore per creare ricchezza umana ed economica che poi viene condivisa.

Questa è la PMI del futuro. Preparare la propria impresa per arrivarci non significa solamente cavalcare l’ennesima moda di management e non si risolve nel dire “faccio queste azioni così da ristrutturare un po’ le cose e ottenere un risultato discreto nei prossimi due anni”.

È una vera e propria sfida, un progetto che dovrebbe accendere ogni imprenditore e portarlo alla creazione di un gruppo di persone coinvolte e determinate a raggiungere un obiettivo ambizioso.

ONE4 fornisce strumenti, conoscenze e capacità pratiche nell’ambito di ricerca e selezione del personale, per accompagnare l’azienda nel percorso di inserimento di una risorsa.

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